• News

Le creazioni di Nanni Strada in mostra alla XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano

Moda -­ design tra il sacro e il profano: gli abiti di Nanni Strada in mostra al Museo Diocesano di Milano e al Triennale Design Museum

Milano, 1 aprile 2016

Doppia partecipazione di Nanni Strada alla XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano "21st Century. Design After Design". La prima edizione del nuovo secolo dell’Esposizione Internazionale, ospitata in varie location della città, vede infatti il lavoro di Nanni Strada esposto contemporaneamente al Triennale Design Museum, nella mostra "W. Women in Italian Design" e al Museo Diocesano, nella mostra "DESIGN Behind DESIGN" che inaugureranno l’1 aprile 2016.

Al Triennale Design Museum, nella mostra "W. Women in Italian Design" curata da Silvana Annichiarico e destinata a tracciare una nuova storia del design italiano al femminile, Nanni Strada espone il modello "Soluzioni strutturali" del 2011, rivisitazione del progetto presentato nel 1970 che applicava per la prima volta al capo spalla la tecnica delle cuciture "a saldatura". Questo processo rifinisce perfettamente il capo su entrambi i lati del tessuto, eliminando fodere e strutture interne e anticipando così l’evoluzione della tecnica di assemblaggio dei capi sfoderati degli anni Duemila. Nella rivisitazione del 2011 la fodera viene reintrodotta, ma accoppiata al capo in un materiale unico bifacciale grazie all’innovazione tecnica della termosaldatura. Inoltre, l’ispirazione etnica del taglio geometrico e bidimensonale si coniuga con la scelta decorativa per la fodera, che riproduce in stampa digitale il tradizionale disegno iconico del processo di tintura "ikat".

Al Museo Diocesano, in occasione della rassegna "DESIGN Behind DESIGN" curata da Marco Romanelli e Carlo Capponi che racconta la produzione artistica che si è confrontata con il tema del sacro dal secondo dopoguerra ad oggi, è invece in mostra la "Casula". Questo progetto innovativo e atemporale realizzato da Nanni Strada nel 2005 trae ispirazione dall’origine medievale dell’abito liturgico ma è stato realizzato con le più avanzate tecnologie tessili e di confezione. La veste è composta da due strati sovrapposti: la parte interna è realizzata in tessuto laminato, un materiale vibrante dall’aspetto metallico nei vari colori della liturgia - oro, verde, viola e rosso. La parte esterna, in fibra naturale, è decorata da tagli laser a scansione geometrica che rivelano, col movimento, la sottostante superficie lucente. Non più veste come dichiarazione di un ruolo, quindi, ma tessuti e forme portatori di una metafora immediata: un "abito di luce", icona di rinnovata spiritualità.

"W. Women in Italian Design"
Triennale Design Museum, viale Alemagna 6, Milano
2 aprile 2016 – 19 febbraio 2017

"DESIGN Behind DESIGN"
Museo Diocesano, corso di Porta Ticinese 95, Milano
2 aprile - 12 settembre 2016

[indietro] [comunicato] [immagine 1] [immagine 2] [immagine 3] [immagine 4]