• Progetti

Lo sviluppo commerciale del marchio

1983/1988
Apertura della catena di negozi monomarca Nanni Strada, Portogallo
Il marchio Nanni Strada viene concesso in licenza a un gruppo industriale portoghese che aprirà una catena di undici negozi portando la moda internazionale nelle principali città del paese. Le collezioni, destinate ai giovani, vengono comunicate per "temi" legati alle tendenze di attualità o ai generi. Il progetto evolve fino al 1988. Alla fine degli anni Ottanta il marchio Nanni Strada è concesso in licenza a una società di Tokyo per il Giappone e a una compagnia portoghese per i paesi europei.

1984/2001
Progetti di consulenza CMF per Mitsubishi e Toli, Giappone
Collaborazione con lo studio CDM nella definizione di tendenze CMF (colori, materiali e finiture) nel settore tessile dell’arredamento e dell’auto per le due grandi industrie giapponesi.

1985/1992
Studio tendenze e colori e disegno collezioni sportive per Nordica Giappone
Continua l’attività di progettazione nel settore dell’abbigliamento sportivo con la realizzazione di scenari di tendenza colore e materiali e il disegno delle collezioni di abbigliamento e accessori per lo sci (collezione Paraski 1990/1991 e 1991/1992).

1986
Progetto di abiti da lavoro per Italy & Italy
Design di abiti da lavoro per il personale di una catena di fast food.
Presentazione della collezione Torchon, metaprogetto Abiti da viaggio
L’abito per viaggiare, il nomadismo come filosofia di vita, la facilità di manutenzione e la comprimibilità vengono associati all’innovazione produttiva: il trattamento stropicciato del lino sull’abito finito. Gli abiti da viaggio vengono presentati in occasione dell’inaugurazione del Nanni Strada Design Studio e nel primo concept store giapponese Seed a Shibuya, Tokyo.

1986/1993
Inaugurazione del Nanni Strada Design Studio (Milano) e serie di collezioni Nanni Strada
Lo spazio nel Quadrilatero della moda a Milano, al tempo stesso studio, showroom e negozio, ha l’aspetto di una galleria nella quale vengono esposti abiti e disegni. Dopo quella dei Torchon, vengono presentate le seguenti collezioni:

  • 1987, Le lacche di lino: abiti in tessuto in lino di Solbiati con finissaggio con effetto di laccatura;
  • 1987, Le cortecce: versione invernale degli abiti da viaggio Torchon. L’effetto di plissettatura irregolare permanente, "a corteccia", è realizzato sul jersey acrilico;
  • 1988, L’eleganza dell’ibrido: abiti in lino con disegni tartan ispirati alla tradizione scozzese che sposano forme drappeggiate e avvolgenti, secondo la tradizione indiana;
  • 1989, Crespati e carte di riso; tessuti elasticizzati che non fasciano il corpo. Sono abbinati a tessuti con stropicciatura "fissata" su jersey di seta;
  • 1990, Nuovi crespati: collezione invernale in tessuto elastico a effetto materico che conferisce al capo comfort e comprimibilità;
  • 1991, Abiti per viaggiare: un guardaroba completo per tutto l’anno e per tutte le situazioni, in tessuti di facile manutenzione;
  • 1991, Saglione: dal nome del tessuto elastico in lana, seta e lycra con disegni spigati "a saglia", declinato in una vastissima gamma di colori;
  • 1992, L’eleganza comprimibile: il meglio di alcune lavorazioni già sperimentate per rendere l’abito comprimibile. Tessuti con composizione di fibre e trattamenti di finissaggio diversi con effetti di superficie mossi e decorativi;
  • 1993, Pli-Plà: abiti-oggetto in lino, geometrici, modulari e ripiegabili, che si aprono e si richiudono come ventagli grazie a pannelli assemblati a taglia-cuci. Sono un ritorno alle origini del taglio geometrico come ricerca e chiudono il ciclo metaprogettuale dell’Abito da viaggio.

1987
Progetto Abito della salute premiato a Fil d’or, Festival International du Lin, di Montecarlo
Esempio significativo nella ricerca sul tema del rapporto tessuto/indumento/ corpo. Involucro tessile a forma di tunica, ideale per essere usato nei luoghi dove si pratica la cura del corpo con l’acqua e il vapore. È realizzato in lino, fibra nota per risolvere i problemi delle pelli sensibili e in condizioni di umidità.

1987/1990
Inaugurazione del negozio monomarca Nomade, Portogallo
Viene depositata una seconda marca per gli abiti da viaggio, Nomade, in licenza fino al 1990 a una ditta portoghese che apre con questo nome un negozio a Oporto, nel signorile quartiere di Boavista. Le collezioni Nomade di abiti per viaggiare vengono presentate alla fiera portoghese Portex (1989/1990) e in altre manifestazione europee.

1989/1992
Inaugurazione del negozio monomarca Nanni Strada, Tokyo
Apre il primo negozio Nanni Strada a Tokyo, nell’elegante quartiere di Hirò. Davanti a trecento giornalisti della stampa giapponese vengono presentati i Torchon, abiti per viaggiare. La rivista "Axis" li segnala in un suo servizio come prodotti di tendenza. Il negozio chiuderà allo scadere del contratto nel 1992 per la sopravvenuta crisi economica in Giappone.

1989
Progetto di abiti da lavoro per Conad
Design di abiti per il personale di una catena di supermercati.

1990
Nanni Strada inizia la sua attività di docenza (cfr. cronologia nelle pagine successive).

1992
Disegno collezione Intimo 3
La collezione Intimo 3 per la omonima catena di negozi di Milano è una linea di abiti per la casa, la spiaggia e il relax in cotone e pile stampato inkjet.

1992/1993
Disegno collezioni sportive per Nordica Italia
Design di di borse e accessori per lo sci, lo snowboard e il tennis.

1998
Pubblicazione volume Moda Design, Editoriale Modo
Nanni Strada scrive il racconto autobiografico-professionale del suo percorso tra il mondo della moda e quello del design che l’ha portata a tracciare una carriera alternativa allo stilismo. Una testimonianza su come si possa innovare con la ricerca creando una moda che sfugge ai dictat delle tendenze e si pone emblematicamente in alternativa a quella ufficiale.

1999/2001
Collezione Abiti per Cooperativa Alice, Milano
Riedizioni di abiti storici Nanni Strada (tra cui Quadrato, selezionato nel 2002 per la XIX edizione del Premio Compasso d’Oro) per produzione e distribuzione della sartoria del carcere di San Vittore.

2001/2002
Progetto Abiti Multiwear per Nylstar
2002 Prototipi di abiti realizzati con la tecnica seamless su macchine per calzetteria. Progetto commissionato da Nylstar, produttore di fibre man-made, con la collaborazione degli studenti dell’accademia Futurarium, Scuola di estetica arte, design, architettura di Milano.